"You know, I take pictures, photographs, but I never really thought in black and white before I saw our rushes. Do you know what I mean? You can see the shape of things".
Lo Stato delle Cose
Wim Wenders
Associazione Culturale Altana

Tre, due, uno... azione!
Le tre azioni all'interno del progetto "Lo stato delle cose"
  • Mostra fotografica
    Dal 26 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025, il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi ospita "Lo stato delle cose", mostra fotografica di Marco Rubegni a cura di Alessia Posani.
    01
  • Podcast Eco_Regeneration
    Lavoro curato dall'autrice Elisa Porciatti, nato come "diario di bordo" dell'Associazione Culturale Altana per documentare gli otto mesi di progettazione.
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  • Percorso formativo
    Attraverso software di intelligenza artificiale, gli studenti della classe IVB (A.S. 2023-2024) dell'I.I.S.S. Agnolo Poliziano di Montepulciano hanno realizzato dieci video, immaginando e progettando la rigenerazione di spazi ed edifici abbandonati della Valdichiana Senese.
    03
26 ottobre 2024 - 6 gennaio 2025
La mostra
Museo Nazionale Etrusco di Chiusi

Via Porsenna 93, Chiusi

Lunedì > Sabato
8:30-19:20
Domenica e festivi
8:30-13:20
Ingresso compreso nel biglietto del museo
L'esposizione, al centro del progetto, racconta di un'indagine visiva ed emotiva sul territorio della Valdichiana Senese e sulle persone che lo abitano. Attraverso l'obiettivo di Marco Rubegni e con la curatela di Alessia Posani, la mostra ci offre una serie di immagini in bianco e nero che riscoprono luoghi spesso dimenticati o liminali, in un percorso che collega il paesaggio e le comunità locali con le loro radici antiche.
Questo progetto espositivo nasce all’interno di un ragionamento più ampio, operato dalla rete di Vi.Va. Viaggio in Valdichiana #2, sulla ri-generazione dell’ambiente, inteso come Ethos, in cui i contesti antropici, naturali e relazionali si ricompongono e si svelano attraverso l’uso di azioni coordinate di matrice artistica e culturale.
Le fotografie di Rubegni si presentano come una mappatura emozionale, capace di riportare alla luce le connessioni più sottili di un territorio ricco di storie ancora non narrate.
Ogni scatto, studiato con cura, invita il visitatore a rallentare e riflettere, favorendo un contatto profondo con la realtà circostante.

L'uso della pellicola analogica, lungi dall'essere una scelta puramente stilistica, diventa un mezzo per restituire la complessità del paesaggio e delle sue trasformazioni, catturando la quotidianità con le sue imperfezioni e le sue sfumature più autentiche. Il bianco e nero, la pellicola ai sali d’argento e le stampe sempre in formato analogico, si dimostrano particolarmente adatte a ri-creare un'atmosfera senza tempo, in cui il passato e il presente dialogano e si compenetrano, dando vita a un'esperienza suggestiva per il visitatore.
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Foto Marco Rubegni ©
Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, con il suo patrimonio storico e culturale, diventa il palcoscenico ideale per questa mostra, un luogo dove riflettere sul legame tra territorio e identità culturale. "Lo stato delle cose" si rivela così un'opportunità per esplorare e comprendere il processo di rigenerazione e trasformazione di un paesaggio in continua evoluzione.
Inaugurazione della mostra
Accanto alle opere di Rubegni, la mostra include due altre azioni che ne ampliano il racconto e creano all’interno dell’esperienza espositiva una serie di sotto-testi e intrecci interpretativi e narrativi che hanno come scopo quello di restituire la complessità di un paesaggio e delle relazioni che lo rendono unico e irripetibile.

La prima è rappresentata da dieci video realizzati dagli studenti della classe IVB (A.S. 2023-2024) dell'I.I.S.S. Agnolo Poliziano di Montepulciano. Attraverso software di intelligenza artificiale, gli alunni hanno immaginato e progettato la rigenerazione di spazi ed edifici abbandonati della Valdichiana Senese, esprimendo l'urgenza e la necessità di dare nuova vita a queste aree degradate.

Il loro lavoro mette in evidenza il senso di responsabilità verso il proprio territorio e sottolinea l'importanza di attivare processi di recupero all'insegna della sostenibilità, trasformando questi luoghi in spazi di incontro, creatività e socializzazione per la comunità.
Lo stato delle cose
Il progetto "Lo stato delle cose" riguarda la riqualificazione di strutture in disuso nella Valdichiana senese da parte degli studenti della classe 5BS dei Licei Poliziani nell'anno scolastico 2023/24, con il supporto dell'intelligenza artificiale in Aula 3.0.

La seconda azione è rappresentata dal podcast Eco_Regeneration, curato dall'autrice Elisa Porciatti ascoltabile durante la visita alla mostra.
Questo lavoro, nato come "diario di bordo" dell'Associazione Culturale Altana, documenta gli otto mesi di progettazione della mostra, con i viaggi, gli incontri, le interviste agli abitanti e i momenti di esplorazione sul territorio. Attraverso una narrazione innovativa, il podcast accompagna i visitatori in un viaggio virtuale che ripercorre le tappe e le esperienze vissute, offrendo una prospettiva sonora che arricchisce ulteriormente "Lo stato delle cose".
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