Tra le iniziative principali, la proposta culturale del Cantiere Internazionale d’Arte ha visto la realizzazione di performance site-specific, pensate per valorizzare luoghi marginali o periferici: piccoli treni, stazioni, piazze, musei, chiese e spazi naturali.
Questi interventi, spesso a basso impatto sonoro e con scenografie essenziali, sono stati accompagnati da musica dal vivo o registrata, promuovendo un approccio sinestetico al tema della rigenerazione. Esempi emblematici includono il ciclo di esecuzioni organistiche, che ha riportato in vita strumenti storici in disuso nelle chiese del territorio, e l’ascolto del suono degli alberi nella suggestiva Riserva Forestale “Il Tondo” di Montefollonico, accessibile attraverso un percorso escursionistico.
Tra i progetti di maggior interesse riportiamo a titolo d’esempio l’azione site specific ARTE PUBBLICA RIGENERATIVA, dove alcune delle progettualità presentate in fase di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026, oltre a non essere abbandonate hanno avuto nuova vita proprio all’interno del progetto Vi.Va.#2, rigenerando non solo l’ambiente e i pubblici ma anche le direttive culturali che hanno contraddistinto l’impianto di partenza del progetto Viaggio in Valdichiana.