Vi.Va.#2
Viaggio in Valdichiana
Edizione 2024
Tre anni di esplorazioni, dieci comuni coinvolti, infinite storie intrecciate tra passato e futuro. Viaggio in Valdichiana Vi.Va. è molto più di un progetto: è stato un percorso, fisico e ideale, che ha attraversato il cuore della Valdichiana Senese, portando alla luce il valore della rigenerazione culturale, sociale e paesaggistica.
Un viaggio che, partendo dal turismo culturale come modello di recupero e rivitalizzazione nella prima edizione (2022-2023), si è evoluto fino a diventare un laboratorio diffuso di buone pratiche per rigenerare luoghi, tradizioni e comunità.

Questo territorio unico, con i suoi dieci comuni dalle identità diverse ma complementari, ha aperto le sue porte: da Montepulciano, capitale del Vino Nobile, a Cetona, con le sue radici preistoriche; da Pienza, esempio perfetto del Rinascimento, fino a Chianciano Terme e San Casciano dei Bagni, dove la cultura termale incontra l’ospitalità. Ogni borgo ha raccontato una storia: quella di paesaggi millenari, architetture che parlano di epoche lontane e tradizioni artigiane e gastronomiche che resistono al tempo.

Il tema della rigenerazione, al centro della seconda edizione (2023-2024), ha rappresentato un invito a guardare questi luoghi con occhi nuovi. La Valdichiana è stata interpretata come un organismo vivo, dove il patrimonio storico e culturale, dalla civiltà etrusca ai borghi medievali, non è un’eredità immobile, ma una risorsa da attivare e trasformare. Le contraddizioni del territorio – dallo spopolamento dei centri storici al disequilibrio nei flussi turistici – sono diventate sfide da affrontare attraverso l’innovazione e la creatività.
Ogni tappa del viaggio ha portato alla scoperta di luoghi poco conosciuti e spesso trascurati.
Compagnia Francesca Selva
Percorrendo le strade della Valdichiana, ci siamo immersi in una narrazione collettiva che ha coinvolto le comunità locali, gli operatori culturali, i giovani e i visitatori. Dalle botteghe artigiane ai campi coltivati, dalle piazze rinascimentali alle periferie, ogni spazio è stato un’occasione per ripensare il modo in cui lo abitiamo, lo viviamo e lo condividiamo. Tra gli incontri più significativi, quelli legati al cibo hanno rappresentato un filo rosso che ha unito le diverse anime del territorio. Ogni sapore è stato un tassello per raccontare la diversità e l’identità della Valdichiana. Attraverso workshop, performance artistiche, itinerari culturali e attività partecipative, Viaggio in Valdichiana ha valorizzato questi elementi come patrimonio vivo, capace di creare connessioni tra persone, luoghi e storie.

La rigenerazione non è stata solo un tema, ma un metodo. Performance teatrali e musicali hanno riempito piazze e teatri, itinerari inediti hanno rivelato angoli nascosti, mentre gli eventi di turismo di prossimità hanno permesso ai residenti di riscoprire le ricchezze del loro territorio. I giovani, coinvolti in workshop e attività educative, hanno contribuito a creare una visione di futuro radicata nella consapevolezza delle proprie radici.
Associazione culturale Altana / foto di Marco Rubegni
Viaggio in Valdichiana Vi.Va. non è stato solo un progetto, ma una mappa di emozioni, incontri e scoperte. Ogni angolo della Valdichiana ha raccontato qualcosa di unico, ma insieme ha contribuito a costruire un’immagine corale di un territorio che guarda avanti, senza dimenticare il passato. Rigenerare significa ridare vita, e in questo viaggio la Valdichiana ha dimostrato di essere capace di farlo, accorciando le distanze tra chi la vive ogni giorno e chi l’attraversa, tra memoria e innovazione. E sempre a proposito di mappe e territorio durante l’ultimo anno di Viaggio in Valdichiana Vi.Va.#2 sono stati elaborati e integrati nuovi approcci progettuali, tra cui la fotografia come strumento di indagine culturale e la cartografia come supporto progettuale. Le immagini in pellicola analogica hanno catturato l’essenza del paesaggio, offrendo una prospettiva intima e riflessiva, mentre i video, realizzati con tecnologie avanzate, hanno presentato idee innovative per la riqualificazione di spazi abbandonati. Un podcast ha documentato il processo, arricchendo il percorso con storie, interviste e visioni. Parallelamente, la rilevazione geografica, inizialmente concepita come strumento tecnico, si è trasformata in un “diario di viaggio” condiviso, dove alle rilevazioni geo-referenziate si sono intrecciati esperienze, ricordi, emozioni e visioni.

Oggi, questo progetto lascia un’eredità preziosa: uno sguardo rinnovato su un territorio che non è solo luogo di passaggio, ma spazio da abitare, conoscere e amare. Viaggio in Valdichiana ha reso il cammino stesso una destinazione, regalando a chi lo ha intrapreso il senso profondo di un viaggio fatto di persone, luoghi e idee che continueranno a vivere, rigenerarsi e raccontarsi.

DICEMBRE 2024
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Tilda