Viaggio in Valdichiana Vi.Va. non è stato solo un progetto, ma una mappa di emozioni, incontri e scoperte. Ogni angolo della Valdichiana ha raccontato qualcosa di unico, ma insieme ha contribuito a costruire un’immagine corale di un territorio che guarda avanti, senza dimenticare il passato. Rigenerare significa ridare vita, e in questo viaggio la Valdichiana ha dimostrato di essere capace di farlo, accorciando le distanze tra chi la vive ogni giorno e chi l’attraversa, tra memoria e innovazione. E sempre a proposito di mappe e territorio durante l’ultimo anno di Viaggio in Valdichiana Vi.Va.#2 sono stati elaborati e integrati nuovi approcci progettuali, tra cui la fotografia come strumento di indagine culturale e la cartografia come supporto progettuale. Le immagini in pellicola analogica hanno catturato l’essenza del paesaggio, offrendo una prospettiva intima e riflessiva, mentre i video, realizzati con tecnologie avanzate, hanno presentato idee innovative per la riqualificazione di spazi abbandonati. Un podcast ha documentato il processo, arricchendo il percorso con storie, interviste e visioni. Parallelamente, la rilevazione geografica, inizialmente concepita come strumento tecnico, si è trasformata in un “diario di viaggio” condiviso, dove alle rilevazioni geo-referenziate si sono intrecciati esperienze, ricordi, emozioni e visioni.
Oggi, questo progetto lascia un’eredità preziosa: uno sguardo rinnovato su un territorio che non è solo luogo di passaggio, ma spazio da abitare, conoscere e amare. Viaggio in Valdichiana ha reso il cammino stesso una destinazione, regalando a chi lo ha intrapreso il senso profondo di un viaggio fatto di persone, luoghi e idee che continueranno a vivere, rigenerarsi e raccontarsi.